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Al Venerdì culturale IdO-MITE focus sul primo sviluppo psicologico dell’essere umano

Appuntamento il 18 febbraio su Google Meet

‘Costruzione psicologica e sviluppo del soggetto – Una prospettiva clinico-psicologica dell’ontogenesi’, è questo il titolo del prossimo Venerdì culturale promosso dalla Fondazione MITE in collaborazione con l’Istituto di Ortofonologia (IdO) e in programma il 18 febbraio, a partire dalle 21, sulla piattaforma Google Meet. L’incontro, che prende il titolo dall’omonimo libro, edito da Magi, di María Eugenia Villalobos Valencia, psicologa e professoressa di Psicologia all’Università del Valle (Colombia), vedrà dialogare l’autrice con Magda Di Renzo, responsabile del servizio Terapie IdO e direttrice della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicodinamica dell’età evolutiva IdO-MITE, e Laura Pacca, professoressa associata presso l’Istituto di Psicologia dell’Università del Valle – Cali (Colombia) e della facoltà di Psicologia dell’Universidad Pontificia Bolivariana.

“Il libro offre uno sguardo ampio e completo sul primo sviluppo psicologico dell’essere umano- spiegano gli organizzatori- Si tratta di un percorso che inizia dal momento del concepimento e si estende fino alla presa di coscienza psicologica del primo anno di vita. Invita a pensare al concetto di estesis come concetto fondamentale nella costituzione della coscienza (ai suoi diversi livelli), dell’etica e dei processi di simbolizzazione”.

Questo libro “mostra che il soggetto è l’organizzatore della propria psiche, che al suo essere biologico lega i significati ed il senso delle sue esperienze culturali e sociali. Per questo motivo la sua organizzazione psicologica è strettamente correlata alla relazione con gli altri- continuano gli organizzatori dell’incontro- Su questa stessa linea, è possibile comprendere e fare ricerca sulla condizione autistica come una delle possibilità dell’organizzazione psicologica, dove la sensibilità all’esperienza (estesis) ha un ruolo centrale. Dalle osservazioni cliniche, poi approfondite dalle ricerche scientifiche e dell’utilizzo di alcuni strumenti (TCE), è stato possibile osservare ed analizzare la presenza e particolarità di questa sensibilità in bambini con autismo”.

La partecipazione al Venerdì culturale è libera collegandosi, dalle 20.50, al link https://meet.google.com/phj-uewi-zun